SEBASTIÁN LACUNZA BUENOS AIRES Di tanto in tanto, ineluttabilmente, una tragedia scuote la scena della politica argentina. L'ultima, impressionante, la mattina di mercoledì 22 febbraio, quando un treno suburbano, carico di pendolari, è andato a sbattere contro la banchina della frequentatissima stazione del quartiere Once, vicino al centro della capitale. 51 i morti (fra cui 7 paraguayani, 2 peruviani, 3 boliviani e una cilena), più di 700 i feriti. Persone umili e di classe media che dovevano andare al lavoro dai barrios occidentali di Buenos Aires e dall'hinterland. La magistratura sta cercando in questi giorni di capire se si sia trattato di un errore del macchinista o di un problema tecnico (il cedimento dei freni). Le versioni del conduttore e dell'impresa sono contradditorie. In ogni caso, l'incidente ha messo a fuoco una delle spine più indigeste del governo di Cristina Kirchner, peronista di centro-sinistra rieletta trionfalmente lo scorso ottobre. Il sistema ...